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Parrocchia Beata Vergine Addolorata

PAROLA DI VITA DI GIUGNO

«Voi stessi date loro da mangiare» (Lc 9,13)

Siamo in un luogo solitario nei pressi di Betsaida, in Galilea. Gesù sta parlando del Regno di Dio a una folla numerosa. Il maestro vi si era recato con gli apostoli per farli riposare dopo la lunga missione per quella regione, nella quale avevano predicato la conversione “annunziando dovunque la buona novella e operando guarigioni”.

Stanchi, ma col cuore pieno, raccontavano ciò che avevano vissuto. La gente, però, avendolo saputo, li raggiunge. Gesù accoglie tutti: ascolta, parla, cura. La folla aumenta. La sera si avvicina e la fame si fa sentire. Gli apostoli se ne preoccupano e propongono al maestro una soluzione logica e realistica: «Congeda la folla, perché vada nei villaggi per alloggiare e trovare cibo». Dopotutto Gesù aveva fatto già tanto… Ma egli risponde: «Voi stessi date loro da mangiare».

Rimangono allibiti. È improponibile: hanno solo cinque pani e due pesci per alcune migliaia di persone; non è possibile trovare il necessario nella piccola Betsaida, e non ne avrebbero i soldi per comprarlo.

Gesù vuole aprir loro gli occhi. I bisogni e i problemi delle persone lo toccano e si adopera per darne soluzione. Lo fa partendo dalla realtà e valorizzando quello che c’è. È vero, ciò che hanno è poco, ma li chiama a una missione: essere strumenti della misericordia di Dio che pensa ai suoi figli. Il Padre interviene, e tuttavia “ha bisogno” di loro. Il miracolo “ha bisogno” della nostra iniziativa e della nostra fede, e poi la farà crescere.

All’obiezione degli apostoli, quindi, Gesù risponde facendosi carico, ma chiede loro di fare tutta la propria parte, anche se piccola. Non la disdegna. Non risolve il problema al posto loro; il miracolo avviene, ma richiede la loro partecipazione con tutto quello che hanno e che hanno potuto procurare, messo a disposizione di Gesù per tutti. Questo implica un certo sacrificio e fiducia in lui.

Il maestro parte da ciò che ci accade per insegnarci a occuparci insieme gli uni degli altri. Di fronte alle necessità degli altri non valgono le scuse (“non è compito nostro”, “non posso farci nulla”, “devono arrangiarsi come facciamo tutti…”). Nella società che Dio ha pensato sono beati coloro che danno da mangiare agli affamati, che vestono i poveri, che visitano chi è in necessità.

La narrazione di questo episodio richiama l’immagine del banchetto descritto nel libro di Isaia, offerto da Dio stesso a tutte le genti, quando Egli «asciugherà le lacrime su ogni volto». Gesù fa sedere a gruppi di cinquanta, come nelle grandi occasioni. Da Figlio, si comporta come il Padre, e ciò sottolinea la sua divinità.

Lui stesso darà tutto, fino a farsi cibo per noi, nell’eucarestia, il nuovo banchetto della condivisione. Di fronte alle tante necessità sorte durante la pandemia del covid-19, la comunità dei Focolari di Barcellona ha creato un gruppo, attraverso i social network, nel quale si condividono le necessità e si mettono in comune beni e risorse.

Ed è impressionante vedere come circolano mobili, cibo, medicine, elettrodomestici… Perché «da soli possiamo fare poco», dicono, «ma insieme si può fare molto». Ancora oggi il gruppo “Fent família” aiuta a far sì che, come nelle prime comunità cristiane, nessuno tra loro sia bisognoso.

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Fonte: www.focolaritalia.it/2025/05/26/giugno-2025/

Notizie

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Commercio equo e solidale

L’associazione “Mosaico: per un comune avvenire” promuove il commercio equo e solidale a Trieste gestendo una Bottega del Mondo senza fini di lucro. L’associazione conta su una quarantina di volontari che promuovono il Commercio Equo perché lo considerano un valido strumento per cambiare le ingiuste regole del mercato mondiale e per favorire l'autosviluppo dei popoli, attraverso l'attuazione di rapporti commerciali basati sul dialogo, la trasparenza e il rispetto reciproco.

Il Commercio Equo e Solidale è una partnership economica basata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che mira ad una maggiore equità tra Nord e Sud del mondo attraverso il commercio internazionale.

Date del banchetto in parrocchia:

21-22 Giugno

Per maggiori informazioni: Mosaico Trieste

App Evviva

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La nostra parrocchia è ora presente anche su una APP. Si chiama Evviva si possono seguire tutte le attività passate e future della nostra parrocchia.​

Evviva è uno strumento di informazione, di condivisione e di partecipazione alla comunità parrocchiale.
Un modo nuovo di vivere attivamente la vita nella propria comunità.

La si può scaricare da Play Store (Android) o App Store (iPhone):

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Poi è sufficiente registrarsi inserendo il proprio indirizzo e-mail e creare una password:

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